L’Agorafobia.
L’Agorafobia è un esempio di fobia situazionale e con il termine si intende la paura che insorge quando la persona si trova in luoghi o contesti dai quali può essere difficile allontanarsi e avere una via di fuga o nei quali può essere complesso trovare aiuto nel caso ce ne fosse la necessità.
L’agorafobia generalmente si riferisce a situazioni specifiche come:
- Camminare per strada da soli
- Stare in mezzo ad una folla
- Utilizzare trasporti pubblici
- Trovarsi in spazi aperti
- Trovarsi in spazi chiusi (come negozi, cinema, teatri)
- Stare in fila
- Essere fuori casa da soli
In virtù della forte paura legata a queste circostanze, la persona si sente costretta ad evitare le situazioni temute o a richiedere l’aiuto di qualcuno per essere accompagnata. La paura talvolta può degenerare fino a condurre all’insorgenza del vero e proprio attacco di panico.
Le tentate soluzioni che la persona agorafobica mette in atto sono, come nelle altre paure:
- L’evitare le situazioni temute
- Il richiedere l’aiuto di persone vicine
Ma invece di migliorare la situazione, fanno l’esatto contrario: vanno a rafforzare la percepita incapacità di esplorare il mondo e di farlo in autonomia, portando alla strutturazione di un circolo vizioso che genera continui evitamenti che conducono inesorabilmente a una disfunzionalità globale.