Il Disturbo Alimentare Bulimico: La Compulsione Irrefrenabile di Mangiare
Con il termine Bulimia si fa riferimento a quella patologia alimentare caratterizzata dall’irrefrenabile compulsione a mangiare, dovuta non tanto alla fame quanto piuttosto al desiderio sfrenato della consumazione del cibo.
La patologia bulimica viene distinta in tre tipologie:
La bulimia detta “boteriana”, in cui i soggetti sono molto ingrassati e accettano il loro problema convivendoci da anni. Queste persone solitamente vengono in terapia solo perché costretti da problemi di salute.
La bulimia da effetto “carciofo”, in cui il sovrappeso rappresenta una protezione da problemi affettivo-relazionali. Nonostante i tentativi di mettersi a dieta, queste persone non ci riescono mai o ci riescono per un po’ ma poi ricadono nella sintomatologia bulimica. Il sintomo in realtà protegge da latri problemi
La bulimia “jo-jo”, in cui si alternano periodi di dieta con periodi di alimentazione sfrenata. Queste persone alternano momenti di fiducia in se stesse con cadute depressive, il loro umore è fortemente influenzato dal successo o insuccesso nella gestione del loro rapporto con il cibo e con la loro immagine estetica.
La terapia deve essere costruita su misura in base alle caratteristiche individuali della persona e del suo disturbo. In linea generale è importante sconvolgere l’equilibrio patogeno creato e non limitarsi solamente a ristabilire un sano rapporto con il cibo ma orientandosi anche alla soluzione di problemi che rendono utile questa patologia.